L’iniziativa è di Orientamento Consapevole e Sistemico al tempo digitale – Or.Co. digitsys, il progetto selezionato e finanziato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Basilicata. (continua la lettura)
Il quadro che emerge dalla 12esima edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia 2021 di Save The Children spinge a denunciare in Italia un "rischio di estinzione" per l'infanzia e chiede "un urgente un cambio di rotta a partire dal (continua la lettura)
Capone: “Importante mozione per la nostra regione” (continua la lettura)
Il Comune di Giovinazzo punta a contrastare le povertà educative con un progetto che coinvolge ben 140 minori a rischio, risultato di un lavoro svolto dall'assessorato alle Politiche Sociali ed un finanziamento pubblico di oltre 63 mila euro. (continua la lettura)
Bari, Milano Reggio Calabria e Palermo le città coinvolte nel progetto che avrà una durata di 4 anni (continua la lettura)
Don Ciotti a Bari per parlare di mafia e povertà culturale. A termine dell'incontro, l'inaugurazione di alcuni locali all'interno della Parrocchia di San Sabino da offrire ai senza fissa dimora (continua la lettura)
Un'iniziativa rivolta ai bambini e sostenuto dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, tramite il Bando Infanzia (continua la lettura)
Puglia e Basilicata sono tra "le 7 regioni italiane con il più alto tasso di povertà educativa che colpisce bambini e ragazzi, ovvero quella condizione che li priva delle opportunità necessarie per apprendere, sperimentare e coltivare le proprie competenze e (continua la lettura)
Le maggiori privazioni educative per i minori si registrano al Sud, brilla però la Basilicata che (seguita da Lazio e Lombardia) è la regione dove il tempo pieno è più presente sia nelle scuole primarie che nelle secondarie di primo (continua la lettura)
Sono la Sicilia e la Campania a detenere il triste primato delle regioni italiane con la maggiore "povertà educativa" seguono al secondo posto della "classifica in negativo", Calabria e Puglia. Basilicata fa meglio nonostante la scarsa offerta di servizi all'infanzia (continua la lettura)