L'Osapp, "da tempo denunciamo il totale abbandono" (continua la lettura)
L'obiettivo è evidenziare e far conoscere alla cittadinanza i rischi per la sicurezza nell’Istituto Penitenziario di Taranto (continua la lettura)
L'iniziativa promossa dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della Polizia Penitenziaria, intende richiamare l'attenzione "sulla grave carenza di organico che limita la tenuta dell'ordine e sicurezza dell'Istituto, nonché il mancato rispetto delle prerogative contrattuali e la violazione delle norme sui luoghi (continua la lettura)
Per il procuratore capo, Renato Nitti, le segnalazioni interne al carcere di Trani hanno rappresentato un fatto fondamentale (continua la lettura)
Hanno strappato i loro contratti e consegnato simbolicamente le chiavi di tutti i penitenziari pugliesi al Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria. (continua la lettura)
Un detenuto italiano, del circuito "alta sicurezza" della Casa Circondariale lucana ha aggredito due giorni fa un assistente capo della Polizia penitenziaria, procurandogli lesioni che sono state dichiarate guaribili in cinque giorni dai medici dell'ospedale. (continua la lettura)
L'iniziativa prevede un ricorso collettivo dinanzi al T.A.R. in riferimento al mancato avvio della previdenza complementare (Legge "Dini") per il Comparto Sicurezza e la contestuale richiesta di risarcimento del danno futuro per la mancata attuazione. (continua la lettura)
L'Osapp denuncia: "Mai come in questo periodo viviamo un drammatico momento di completo stato di abbandono" (continua la lettura)
Un'occasione importante per ringraziare i poliziotti penitenziari italiani per il lavoro che quotidianamente svolgono, ma anche per ricordare il personale in pensione e il sacrificio di chi ha perso la vita nell'adempimento del proprio dovere (continua la lettura)
Alla base della protesta c'è anche la condizione di degrado delle strutture di alloggiamento dei poliziotti penitenziari con bagni e camere sporche e fatiscenti (continua la lettura)