Dopo la mozione approvata dal centrodestra in consiglio comunale le associazioni che contrastano la linea della massima assemblea cittadina tornano a chiedere un passo indietro e ricordano che "Potenza non è omofoba". (continua la lettura)
È emerso nel pomeriggio e ha cominciato a girare sui social scatenando forti polemiche, un video in cui il consigliere comunale di Potenza di fratelli d’italia Michele Napoli, ha dichiarato in seduta di “chiedere scusa, io per loro, ai cittadini (continua la lettura)
“La Commissione regionale di parità e pari opportunità – ha dichiarato Perretti - auspica che il DDL Zan, in linea con le raccomandazioni del Parlamento europeo, venga approvato, per rafforzare la cultura dell’uguaglianza, del rispetto per l’altro, e della libertà (continua la lettura)
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tra il proprietario e l'affittuario non vi erano stati problemi fino alla minacce, arrivate dopo la scoperta della relazione omosessuale. I due uomini continuano a vivere nella casa presa in affitto nei mesi scorsi. L'uomo è stato denunciato. (continua la lettura)
Da un sondaggio è risultato che 1 studente su 3 pensa che l'omosessualità è una malattia (continua la lettura)
Stando alla ricostruzione della giovane due ragazzini l'avrebbero costretta a fermarsi apostrofandola con una frase inequivocabile: "le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vede come abbuscano i maschi”. (continua la lettura)
La frase sarebbe stata pronunciata dopo che il gruppo è intervenuto in difesa di una ragazza transessuale che stava girando un video con il suo telefonino e che sarebbe stata presa per un braccio e trascinata per le scale per (continua la lettura)
Sono quattro i ragazzi di Matera che, due notti fa, sarebbero stati insultati e minacciati da un gruppo formato da dieci minorenni e un paio di maggiorenni (continua la lettura)
"Nulla può l'imbrattare i muri e scale esterne di una scuola superiore di Brindisi con insulti omofobi rivolti a un ragazzo minorenne, quando i suoi compagni di scuola lo difendono con un flash mob, tappezzando la facciata dell'istituto con striscioni”. (continua la lettura)
Sesto arresto per l'aggressione omofoba dell'8 giugno 2017 nella piazza barese simbolo delle battaglie per i diritti gay. In manette è finito un 18enne, minorenne all'epoca dei fatti, arrestato dalla polizia su disposizione della magistratura minorile barese. (continua la lettura)