A scoprirlo i carabinieri del Noe di Bari che hanno sequestrato il terreno ad Adelfia, nel Barese, hanno arrestato e posto ai domiciliari un imprenditore per inquinamento ambientale, e notificato 14 avvisi di garanzia per le illecite attività di smaltimento (continua la lettura)
I legali rappresentanti della ditta che li ha prodotti (che peraltro non gestisce più l'impianto di trattamento reflui in questione) sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per aver violato le leggi ambientali. I fanghi, depositati in modo incontrollato in circa 86 (continua la lettura)
I fumi che fuoriescono dal terreno vengono descritti dal forte odore acre. Bottaro: "Stiamo alzando l'attenzione sui problemi ambientali strettamenti collegati agli interessi di salute pubblica". (continua la lettura)
Un impianto per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi - "che operava in assenza di autorizzazione" in contrada "La Martella", a Matera - è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Potenza. (continua la lettura)
All'interno dell'area (in località "Palombara") è stata riscontrata la presenza illecita di svariati cumuli di rifiuti costituiti da inerti da demolizioni edili, sfalci di potatura, terre e rocce da scavo, ingombranti. (continua la lettura)
Secondo l'accusa i mezzi, Minuetto e Vivalto, smaltivano illecitamente rifiuti speciali non pericolosi, in particolare i reflui dei servizi igienici contenuti in serbatoi (continua la lettura)
Nei giorni scorsi l'impianto di depurazione è stato posto sotto sequestro preventivo dalla magistratura per presunta contaminazione della falda. Il tratto della statale 172 dei Trulli, lungo circa 500 metri, è stato sequestrato con provvedimento d'urgenza perché ci sarebbe il (continua la lettura)
Lo scarico, secondo gli inquirenti, è costituito da un inghiottitoio naturale che recapita gli effluenti inquinanti del ciclo di depurazione nel sottosuolo, "intaccando" è detto in una nota "la salubrità delle acque sotterranee per effetto dell'estrema vulnerabilità della falda profonda (continua la lettura)
I Carabinieri del Noe di Lecce hanno sequestrato l'impianto, oltre a conti correnti bancari e postali, quote societarie, depositi, beni mobili e immobili alla Alfa srl, già Vergine S.p.A . (continua la lettura)
Blitz dei Carabinieri del NOE ieri presso gli impianti del Centro Oli per acquisire i dati dei server che memorizzano le rilevazioni delle centraline, in particolare dopo l'incidente (l'improvvisa fiammata sprigionatasi dal camino per circa quaranta minuti) dello scorso gennaio. (continua la lettura)