E' stata confermata la condanna a un anno e mezzo (pena sospesa) per Antonio Giannatempo, medico di Cerignola (città di cui è stato anche sindaco) riconosciuto colpevole di omicidio colposo per la morte di un neonato deceduto il 9 novembre (continua la lettura)
A Bari, in Puglia è obbligatorio lo screening (continua la lettura)
L'ipotesi di reato è interruzione colposa di gravidanza (continua la lettura)
Il litigio per l'utilizzo della sala operatoria causò un ritardo nel parto cesareo (continua la lettura)
Il paziente di soli 27 giorni e di 4 kg di peso è stato operato di urgenza appena giunto lunedì notte nel reparto di terapia intensiva neonatale vista l'impossibilità di alimentarsi per cui rischiava la sopravvivenza a causa di una (continua la lettura)
Medici e infermieri stanno effettuando doppi turni per non lasciare solo il piccolo e alcuni volontari si sono attivati per portargli abiti e pannolini. (continua la lettura)
La perfetta sinergia tra tre reparti del "San Carlo", (Ostetricia, Anestesia e Rianimazione e Stroke Unit), hanno permesso di risolvere nel migliore dei modi possibili il caso assai complicato della paziente di 38 anni, giunta al termine della gravidanza. (continua la lettura)
Quattro medici e quattro infermieri della clinica Mater Dei di Bari sono indagati per omicidio colposo in relazione alla morte di un bambino durante il parto. La vicenda risale al 15 maggio (continua la lettura)
Mentre da Roma partiva l’autoambulanza con l’impianto Ecmo (ossigenazione extracorporea a membrana), i medici specializzati del Bambino Gesù sono stati trasportati a Bari con un volo militare e qui prelevati da una vettura del San Carlo scortata dalla polizia di (continua la lettura)
A pochissime ore dalla nascita, a causa di una grave sofferenza perinatale, il piccolo neonato è stato sottoposto ad un trattamento innovativo al San Carlo di Potenza in collaborazione con i neonatologi del "Bambino Gesù" di Roma. (continua la lettura)