"Speravamo che l’ingresso dello Stato nell’ex Ilva potesse essere la garanzia per una prospettiva ambientale, produttiva e occupazionale, ma ad oggi vediamo solo il peggioramento della situazione" (continua la lettura)
Da Acciaierie d'Italia alla Dema, dalla Bosch a Stellantis, troppe le vertenze aperte: "Il Governo decida che futuro intraprendere" (continua la lettura)
Il 10 luglio, a Potenza e a San Nicola di Melfi (continua la lettura)
L'azienda informerà i sindacati sul piano industriale man mano che prenderà forma. Al Governo: "Apra tavolo di settore" (continua la lettura)
Solo il primo passo: la richiesta di cassa covid è estesa infatti anche alle aziende dell'indotto. Chiesto, inoltre, "lo screening complessivo di tutti i dipendenti affinché si possa continuare in maniera più serena a lavorare" (continua la lettura)
In preparazione dello sciopero nazionale del 5 novembre proclamato da Fim, Fiom e Uilm, tra il 28 ottobre e il 2 novembre si terranno le prime 2 ore di sciopero nelle aziende metalmeccaniche della regione e assemblee con i lavoratori (continua la lettura)
Nel piano ambientale di Mittal e Governo riferimento solo alle emissioni convogliate. Nessun cenno alle “non convogliate (come quelle della cokeria) che sono le più pericolose”. “La situazione è ancora peggiore per le emissioni di CO2 dall'ILVA” (continua la lettura)
Nuovo tavolo al Mise tra sindacati, Arcelor Mittal e Governo. Fiom, Uilm, Fim: “Di Maio chiarisca qual è la sua linea prima dell’incontro”. Anche Mittal chiede chiarimenti preliminari sulle intenzioni del Governo (continua la lettura)
Di Maio: "Ogni decisione sarà presa con responsabilità, non dimenticando che il M5S ha raggiunto a Taranto risultati straordinari con circa il 50% delle preferenze, risultati che intende onorare. I tarantini hanno il diritto di tornare a respirare, noi abbiamo (continua la lettura)
“Gli operai siano consapevoli di quello a cui hanno rinunciato i sindacati. Per questo – dichiara il ministro allo Sviluppo economico – ho fatto pubblicare sul sito del ministero la bozza dell'accordo”. Emiliano: "Ci vuole poco ad essere più aperti (continua la lettura)