I medici pugliesi aderenti allo SMI rincarano la dose sulla querelle con la Regione sul tema dei tamponi (continua la lettura)
“I medici e tutti gli altri operatori sanitari - ha dichiarato Anelli - devono proteggersi con la vaccinazione che rappresenta il più importante presidio per tutelare la propria salute e quella dei propri pazienti". (continua la lettura)
Da lunedì 11 gennaio in Puglia è possibile per i medici di base svolgere attività di 'contact tracing' dei casi sospetti. (continua la lettura)
Anelli: "La campagna vuole rendere omaggio agli oltre 280 medici che finora hanno dato la vita per combattere l'epidemia di Covid-19". (continua la lettura)
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione: "Rivedere le priorità, le strutture sanitarie private sono importanti in questa fase e servono i vaccini per i loro operatori sanitari" (continua la lettura)
Il presidente dell'Ordine nazionale: "C'è comunque un vincolo deontologico". (continua la lettura)
In Puglia è previsto l'impiego di circa 230 tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari dedicati alla somministrazione dei vaccini. (continua la lettura)
I Vaccini antinfluenzali saranno insufficienti a far fronte alle numerose richieste: “ci rifiuteremo di ritirarli per evitare liti con i pazienti che inviteremo a recarsi ai distretti delle ASM per le vaccinazioni residue". (continua la lettura)
Il capogruppo FdI Zullo attacca: "Situazione insostenibile". (continua la lettura)
Cosimo Nume: “I medici combattono la battaglia, ma tutti insieme possiamo vincere la guerra”. (continua la lettura)