La presidente della commissione, "ma se ci crede chi governa" (continua la lettura)
"Grave la vicenda del Centro di Scanzano Jonico, perché a causa dei ritardi accumulati nell’approvazione della delibera da parte della Giunta si rischia di perdere il finanziamento europeo di 2 milioni di euro del PON legalità". (continua la lettura)
Nella sede della Provincia di Potenza, incontro promosso dalla Commissione regionale pari opportunità della Basilicata e dalla locale Consulta degli studenti. Prima conferenza attiva - è emerso - per recepire istanze su parità e differenze di genere tra i giovani. (continua la lettura)
Margherita Perretti: "Se consideriamo i Presidenti di regione in Italia abbiamo una sola donna, e se ci focalizziamo sulla Basilicata i numeri sono davvero impietosi: in questa legislatura solo due consigliere regionali e un'assessora". (continua la lettura)
A darne notizia la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti che con la Consulta degli studenti della Provincia di Potenza ha promosso l'incontro in programma Venerdì 11 marzo alle 9.30 nella la Sala del Consiglio Provinciale di Potenza (continua la lettura)
La presidente della Commissione regionale pari opportunità, auspica un'azione congiunta per contrastare il fenomeno, tra Istituzioni, scuole e famiglie. (continua la lettura)
La Presidente della Crpo chiede a Bardi di intervenire, tutelando la dignità delle persone. “Dopo l’azione di diffida nei confronti del Direttore Tisci da parte della Consigliera di Parità, Pipponzi, un vero e proprio mobbing gerarchico” (continua la lettura)
La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata è intervenuta a seguito della pubblicazione su un quotidiano nazionale di una vignetta che "non ha nulla di satira politica" (continua la lettura)
Margherita Perretti: "In pochi giorni ben quattro femminicidi, 103 dall'inizio dell'anno secondo l'Osservatorio di analisi criminale della Polizia di Stato, 599 in cinque anni" (continua la lettura)
Le vaccinazioni effettuate su iniziativa della Crpo e dell’Associazione ‘Le rose di Atacama’. Queste donne riceveranno dall’Asp il green pass, primo passo verso un’integrazione effettiva, per contrastare lo sfruttamento di cui sono state finora vittime” (continua la lettura)