“Complicità e indifferenza che sacrificano al profitto la vita delle persone” Libera Basilicata commenta l’operazione “darknet” della Guardia di Finanza di Rimini che ha colpito un’associazione criminale di matrice camorristica con articolazioni in Basilicata. (continua la lettura)
"Ricordare Francesco Tammone significa ancora una volta far sentire la nostra vicinanza ai suoi familiari, alla stessa Polizia, e allo stesso tempo ricordare che in Basilicata, il pericolo mafioso non si può assolutamente sottovalutare". (continua la lettura)
Don Marcello Cozzi: "Non ci sono alibi se si mette la testa sotto la sabbia dinanzi all'enorme domanda di droga che si alza diffusamente dalle delle città lucane piccole e grandi. In un caso e nell'altro siamo tutti chiamati in (continua la lettura)
Sono passati 28 giorni, quanti ne servono, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, per dichiarare conclusa una pandemia. E tanti ne sono trascorsi da quando è stato registrato l’ultimo caso in regione, escludendo coloro che hanno contratto il virus altrove (continua la lettura)
Don Angelo Cassano: "La macchina del welfare si muove ma non raggiunge tutti, serve più solidarietà" (continua la lettura)
Dall'inizio dell'anno, lo ricordiamo, si contano già, solo a Foggia, tre incendi dolosi a due bar e ad una macelleria, e ancora il 2 gennaio l'omicidio di Roberto D'Angelo e la bomba, il giorno seguente, sotto l'auto del manager sanitario (continua la lettura)
Il progetto si pone l'obiettivo di incidere radicalmente sui modelli culturali di riferimento e sugli stili di vita dei ragazzi che vivono in quartieri a rischio, per incentivare scelte di cambiamento e che forniscano alternative valide di legalità. (continua la lettura)
Era il 6 febbraio del 1974, quando Nicola Ruffo, dipendente delle Ferrovie dello Stato, perse la vita, nel tentativo di salvare una donna, durante una rapina in una tabaccheria. (continua la lettura)
Sette pugliesi su dieci ritengono che la mafia sia un fenomeno globale e il 52,2 per cento la considera un fenomeno preoccupante e socialmente pericoloso dovuto per lo più alla possibilità di guadagni facili, quindi alle difficoltà economiche e lavorative, (continua la lettura)
"Una memoria che non cerca la verità calpesta la dignità". E' diretto in particolare alla città di Potenza il messaggio che campeggia sui manifesti voluti dall'associazione per ricordare il 12 Settembre 1993, giorno della scomparsa e dell'omicidio di Elisa Claps. (continua la lettura)