Ivana Pipponzi: "È inaccettabile che rappresentanti delle massime Assise regionali utilizzino beceri linguaggi capaci di ingenerare discriminazioni e violenze ai danni delle donne". (continua la lettura)
Presentata l’indagine conoscitiva “Le quote di genere nei Comuni lucani” a cura della Consigliera regionale di Parità, Ivana Enrica Pipponzi (continua la lettura)
"Quante sono le sindache nei Comuni lucani? Qual è la rappresentanza femminile nell’amministrazione della cosa pubblica in Basilicata?" l'appuntamento è in programma mercoledì 13 aprile nella sede della Provincia di Potenza (continua la lettura)
La Consigliera di Parità della Regione Basilicata, Ivana Pipponzi: solo attuando pienamente le nuove misure proposte dal Governo centrale potremmo favorire la parità di genere (continua la lettura)
“Si tratta di uno strumento che va oltre le azioni positive finalizzate alla mera promozione della parità di genere perché è una misura che rende concreta la parità". (continua la lettura)
A Matera la mattina si procederà all’installazione di una Panchina rossa, il pomeriggio a Potenza convegno su stereotipi, pregiudizi e cambiamento in ambito giudiziario (continua la lettura)
La consigliera di Parità, Ivana Pipponzi, ha chiesto alla giunta di adottare quanto prima il "Gender responsive public procurement" (continua la lettura)
Ivana Pipponzi: "Si tratta di uno strumento introdotto dalla Commissione Europea, inserito nel Pnrr, per favorire gli investimenti in parità, relativo agli appalti della P.A. regionale con punteggi che premiano le imprese che adottano l’uguaglianza di genere nelle retribuzioni, nelle (continua la lettura)
La consigliera regionale di parità evidenzia che la presenza di donne è superiore al terzo previsto dalla quota. Margherita Perretti dalla Commissione Regionale Pari Opportunità augura "in bocca al lupo" alle nove candidate sindaco di sesso femminile a: Balvano, Ginestra, (continua la lettura)
"E' il primo osservatorio che parte a livello nazionale, per unire le forze tra enti, sindacati e parti datoriali, perché da settembre inizieranno le concertazioni sulle modalità di esercizio dello smart working, con accordi obbligatori indicati per legge". (continua la lettura)