Il rischio riguarda in prevalenza le famiglie numerose o con stranieri, ma sono elevati i livelli di rischio anche tra coloro che vivono in famiglie monoreddito o in famiglie con fonte principale di reddito non proveniente da attività lavorative (come (continua la lettura)
Il confronto rispetto ai dati 2015 diffusi dall'Istat mette in evidenza un aumento di attrattività per quasi tutte le regioni del Centro-Nord e, viceversa, una propensione a lasciare la regione di origine ancora più accentuata in tutte le regioni del (continua la lettura)
Monitoraggio condotto in collaborazione con l'Istat lucana, su dati delle Prefetture, riferito al 30 settembre scorso: otto minori su dieci ospitati nel potentino con l'Africa sub-sahariana in testa ai territori di provenienza. (continua la lettura)
Via alla settimana della statistica organizzata dall'Istat. "I dati sono importanti ma vanno saputi leggere". (continua la lettura)
In linea col dato medio del mezzogiorno vi è la Puglia con quasi duemila decessi in meno (-5%) rispetto al 2015, mentre la Basilicata segna una diminuzione del 3,3 per cento, con 211 decessi in meno. (continua la lettura)
Voto di scambio. Tutte le regioni del Sud, fatta eccezione per il Molise, presentano tassi sensibilmente più elevati rispetto alla media, ma il picco massimo è quello della Basilicata con il 9,7%. Sul fronte lavorativo le raccomandazioni risultano diffuse in (continua la lettura)
il tasso di disoccupazione scende all'11,2% ad agosto, in calo di 0,2 punti percentuali da luglio e di 0,4 punti da agosto 2016. L'Istat fa sapere inoltre che si registra nel mese un incremento degli occupati pari a 36 mila unità rispetto a luglio (continua la lettura)
La vendemmia dovrebbe produrre tra i 22 e i 25 ettolitri di vino in meno per effetto, principalmente, del caldo e della siccità. Una previsione che è in attesa di conferme a partire dalle prossime settimane e che è seguita (continua la lettura)
A giugno 2017 la stima degli occupati cresce dello 0,1% rispetto a maggio. La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a giugno sale dello 0,1% (+12 mila), sintesi di un aumento tra gli uomini e un (continua la lettura)
Il giorno dopo la diffusione dei nuovi dati sulla povertà in Italia, rilevati dall’Istituto di Statistica Nazionale, si apre la riflessione ma anche molte polemiche: associazioni di consumatori e per i diritti dei minori osservano che i bambini in povertà (continua la lettura)