In Puglia all’indagine Istat-Croce Rossa sulla circolazione del Coronavirus ha risposto un numero inferiore di pugliesi rispetto a quello che ci si aspettava. Secondo il professor Lopalco si è partiti tardi. (continua la lettura)
Tanti rifiuti per lo studio sierologico nazionale covid-19, l'invito di Lopalco: "Partecipate, è importante e gratis". (continua la lettura)
Il sindaco Setaro: "nei prossimi giorni indicazioni più precise, confido nella collaborazione dell’intera comunità" (continua la lettura)
"Quanto siete felici da uno a dieci?". E' questa in estrema sintesi la domanda di partenza per la rilevazione dell'ISTAT sulla condizione di vita dei cittadini italiani nel 2019: lucani e pugliesi, in maggioranza hanno risposto "sette". (continua la lettura)
Poco incoraggianti anche i dati sulla speranza di vita alla nascita che però vedono i pugliesi con un'aspettativa leggermente superiore al dato nazionale. (continua la lettura)
La Basilicata (con il Lazio e la Sardegna), figura tra le regioni dove le donne preferiscono diventare madri leggermente più tardi (oltre i 32 anni) rispetto a quelle del resto d’Italia (31 anni). Francesco il nome più popolare sia (continua la lettura)
Nell’arco temporale che va dal 2010 al 2018 diminuzioni significative del numero di vittime si registrano in Puglia (-31,2%), mentre in Basilicata la diminuzione è più contenuta (-6,3%). (continua la lettura)
Istat ha reso noti i dati aggiornati sulla longevità della popolazione. In rapporto al numero di residenti, sia la Puglia che la Basilicata figurano tra le regioni italiane che contano la percentuale maggiore di centenari. (continua la lettura)
La sostenuta crescita tendenziale delle esportazioni in Basilicata come per le regioni meridionali in questi primi nove mesi dell’anno (+7,0%) è spiegata per quasi 3 punti percentuali dalle vendite di prodotti energetici, in forte accelerazione (+13,3%) (continua la lettura)
In Prefettura i responsabili Istat: "Interviste a campione su 1,5 milioni di italiani ogni anno". (continua la lettura)