Li deteneva in una vetrinetta nella sua abitazione, senza averne fatto denuncia al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, pur essendone obbligato per legge. Per questo, un uomo originario di Gravina in Puglia è (continua la lettura)
La Guardia di Finanza sequestra milioni di mascherine in tutta Italia: circa 4 milioni quelli in Puglia (continua la lettura)
La guardia di Finanza indaga su 113 persone nel Foggiano. Avrebbero percepito 560mila euro in reddito di cittadinanza senza averne diritto. Tra loro anche alcuni affiliati alla criminalità organizzata. (continua la lettura)
I Finanzieri del Comando Provinciale di Potenza, nell’ambito di attività finalizzate al controllo della spesa pubblica nazionale, in collaborazione con l’INPS, hanno scoperto 8 soggetti che hanno indebitamente percepito il Reddito di cittadinanza per un importo di circa 20.000 euro, (continua la lettura)
Sono stati scoperti dai militari della guardia di Finanza impegnati nei controlli (continua la lettura)
L'indagine della Procura di Bari avviata circa un anno dopo una segnalazione della Fieg e che fino ad oggi ha consentito la chiusura di 329 canali Telegram (continua la lettura)
Secondo gli investigatori, il patrimonio dell'imprenditore è " risultato essere notevolmente sproporzionato rispetto alle fonti reddituali ufficialmente dichiarate al fisco". (continua la lettura)
L’attività info investigativa svolta sul territorio della provincia, posta in essere anche attraverso mirati accertamenti di osservazione e perlustrazione, ha consentito di individuare un’attività commerciale nella città di Andria, al cui interno, abilmente celati, erano presenti prodotti pirotecnici rientranti nella (continua la lettura)
La Guardia di finanza di Matera ha scoperto e denunciato due uomini e tre donne che per mesi hanno percepito il reddito di cittadinanza senza però mai dichiarare le ingenti vincite realizzate sul web (continua la lettura)
Come emerge dal quadro probatorio sinora ricostruito a seguito di meticolose e complesse attività di indagine, i destinatari del provvedimento, attraverso società costituite ad hoc, si sostituivano al soggetto già condannato per reati di usura, consentendogli di liberarsi formalmente delle (continua la lettura)