Il ministro degli affari regionali ha convocato per mercoledì 3 febbraio alle 17.30, il vertice con le Regioni per fare il punto sul nuovo piano dei vaccini alla luce dei tagli annunciati dalle case farmaceutiche e del via libera al (continua la lettura)
L'Italia intanto va verso i due milioni di vaccini somministrati: in Puglia finora sono state somministrate 106.826 dosi, l'88,8% delle 120.235 consegnate, mentre in Basilicata ne sono state somministrate 16.636, che in percentuale superano di poco l'80 per cento delle (continua la lettura)
Gli assessori all’agricoltura delle regioni meridionali, con in testa Puglia e Basilicata formalizzano in un documento portato sul tavolo della Conferenza delle Regioni “la netta contrarietà” ad una riduzione delle risorse Feasr per questo biennio, che sarebbe conseguente ad una (continua la lettura)
Il ministro Boccia, dopo aver sentito il Presidente della Conferenza Regioni, Bonaccini, e i presidenti di Anci e Upi, Decaro e De Pascale, ha sconvocato la riunione prevista nel pomeriggio cui avrebbe dovuto partecipare anche il Presidente del Consiglio Conte. (continua la lettura)
Rivedere la distribuzione dei vaccini, rimodulando le consegne in modo che nessuna regione resti senza dosi e possa procedere con i richiami. (continua la lettura)
il premier Conte deve decidere se dimettersi per aprire il tentativo di un nuovo governo o andare in Parlamento a verificare la sua maggioranza. Intanto l’esecutivo ancora in carica lavora febbrilmente alle prossime misure restrittive per contrastare l’epidemia che è (continua la lettura)
Boccia: "Una sfida che vinceremo tutti insieme". Fondamentali i piani regionali. (continua la lettura)
Il ministro degli Affari Regionali: "In questo momento affari e salute non sono conciliabili". (continua la lettura)
Il ministro per gli Affari regionali: "Non capisco le rimostranze dei Governatori, hanno discusso con noi per sette ore il testo del Dpcm". (continua la lettura)
Il ministro per gli affari regionali commenta la posizione critica della Conferenza delle Regioni al metodo usato dal governo: "Le norme inserite nel decreto legge le conoscevate bene e sono state discusse in due riunioni nell'ultima settimana durate complessivamente (continua la lettura)