Dovrebbe essere il Consiglio regionale lucano del 16 febbraio, con il varo di un nuovo soggetto pubblico, a dirimere la vertenza Giuzio. In ballo il futuro di 60 lavoratori e per i servizi essenziali nelle aree industriali potentine. (continua la lettura)
La Fim Cisl nazionale ha illustrato con il segretario Uliano in conferenza stampa da Torino i dati del quarto trimestre e il consuntivo 2020 della produzione degli stabilimenti italiani di Fca, compreso lo stabilimento di Melfi. (continua la lettura)
"Nel primo pomeriggio di oggi alcuni lavoratori della linea Ripacandida-Ginestra diretta Melfi hanno protestato per il mancato rispetto della capienza massima." (continua la lettura)
In preparazione dello sciopero nazionale del 5 novembre proclamato da Fim, Fiom e Uilm, tra il 28 ottobre e il 2 novembre si terranno le prime 2 ore di sciopero nelle aziende metalmeccaniche della regione e assemblee con i lavoratori (continua la lettura)
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm in accordo con le strutture territoriali e le RSU avviano lo stato di agitazione e la convocazione delle assemblee dei lavoratori in tutti i siti del gruppo, per realizzare le condizioni di (continua la lettura)
FIM, FIOM, UILM: "Bardi intervenga con i vertici di Eni per ripristinate le condizioni pre Covid". Mobilitazione fino a quando non arriveranno risposte (continua la lettura)
Per l'USB mancano le misure minime di sicurezza: "Restiamo dell'idea che lo stabilimento di Taranto deve chiudere e a seguire bisogna lavorare alla riconversione. Taranto va liberata". Firmano i confederali ma "Mittal ci ascolti di più". Nessuna dichiarazione dal ministro (continua la lettura)
E' quanto denunciano le segreterie regionali lucane di Fim Fiom e Uil, a dieci anni dalla chiusura dello stabilimento posto alla periferia di Potenza. Chiesto incontro urgente in Regione alla presenza della nuova giunta comunale. (continua la lettura)
Dal 15 ottobre a gennaio 2019 interessati 6.868 lavoratori. Per i sindacati (Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf) l'uso dell'ammortizzatore sociale è necessario per tutela dell'occupazione anche al fine dell'esigibilità del nuovo piano industriale, la cui prima risposta è rappresentata (continua la lettura)
Arcelor Mittal si è detta disponibile a tornare a discutere dei livelli occupazionali, “ma – spiega Bentivogli (Fim Cisl) – non sappiamo se possiamo considerarlo uno spiraglio”. "Sanno da sette mesi che non intendiamo cedere sui livelli occupazionali" (continua la lettura)