“L'avvocato Calò, per parte di Ferrocos, ha dichiarato che il 9 ottobre , in Confapi , sarà presentato il piano industriale della stessa azienda che prevede l'impiego di parte del personale FERROSUD nelle attività di core (continua la lettura)
In particolare saranno valutati il piano industriale, la consistenza degli investimenti per una ristrutturazione di macchinari e processi produttivi per accogliere commesse del ferroviario avanzato e il portafoglio clienti con il mantenimento del sito produttivo. (continua la lettura)
“Si apprende da fonti vicine al management della Ferrosud che l’azienda ha intenzione di vendere il ramo ad una società pugliese. Tale operazione consentirebbe di ripartire con la produzione con un nuovo soggetto giuridico, quindi senza il vessillo dei creditori (continua la lettura)
Girasole Filctem Cgil: "solo un modo per prender tempo su errori fatti" (continua la lettura)
Il coordinamento del Matera Heroes Pride invita i lavoratori della Ferrosud a marciare insieme a loro sabato 20 luglio. La comunità LGBTQI+ conosce bene le lotte per il riconoscimento della dignità del proprio essere e il lavoro è un luogo (continua la lettura)
Una trattativa "bruscamente interrotta", spiegano i sindacati metalmeccanici, per le parole "incomprensibili e pretestuose" del presidente della Ferrosud che chiama la Polizia. Salta dunque il tavolo. Va avanti lo sciopero (continua la lettura)
L'assessore alle Attività Produttive parlerà ai vertici del gruppo Malena: previsto un incontro al MISE, propedeutico al nuovo piano industriale da ricevere entro settembre. Questo l'esito del faccia a faccia con i sindacati dei metalmeccanici, dopo un sit-in dinanzi la (continua la lettura)
I sindacati chiedono un incontro urgente all'assessore regionale Cupparo (continua la lettura)
Si gioca sull'asse Matera - Potenza - Roma, il futuro della Ferrosud: stabilimento del settore ferrotranviario, nato negli anni 60' a cavallo tra Basilicata e Puglia e che sconta i duri effetti di una vertenza sia occupazionale che produttiva. (continua la lettura)
Non c'è ancora la data precisa ma a metà maggio la vertenza tornerà sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico. E' quanto emerso dopo il tavolo in Prefettura ed il sit in dei lavoratori (continua la lettura)