Il sindaco di Monopoli, Angelo Annese: “Senza un piano ci saranno 54 permessi per le ricerche di idrocarburi”. (continua la lettura)
L'accordo con la Total per le attività di estrazione della concessione Gorgoglione e del Centro Olio, presentato dalla Regione, è "un gioco delle tre carte, un'arma di distrazione di massa", perché "la giunta regionale ha presentato risultati, definendoli 'eccezionali', ma (continua la lettura)
Polese (PD): “Fanno colpi di teatro cavalcando suggestioni invece di leggere le carte solo per evitare che si sveli il fatto che sono i più filo petrolieri degli ultimi 30 anni”. Il candidato Mattia: "tassazione sulle concessioni petrolifere è (continua la lettura)
Rischiano di non vedere riconfermato il contratto. (continua la lettura)
L'accordo per le attività di formazione è stato ratificato a Potenza, nella sede della prefettura, dai rappresentanti dei sindacati, della società Tecnimont (appaltatrice principale del progetto del Centro Olio, a cui si aggiungono una ventina di società sub appaltatrici), e (continua la lettura)
Appello di Rondinone e Placido (SI) ai consiglieri regionali per discutere la Pdl di iniziativa popolare recante norme "a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio: limiti alle emissioni in atmosfera" collegato alle estrazioni petrolifere in Basilicata. L'Europedutato del Movimento (continua la lettura)
Nel corso dell'incontro si è parlato (anche) di tutela dei livelli occupazionali, soprattutto in virtù del crollo del prezzo del barile. (continua la lettura)
Così, in un post su Facebook, il presidente dell'assemblea, Piero Lacorazza (Pd), in riferimento al dibattito sulle norme dello "Sblocca Italia", e in particolare sul futuro delle attività estrattive in Basilicata (continua la lettura)
"Anni di estrazione petrolifera hanno già portato in Basilicata povertà e morte, il più alto tasso di incidenza tumorale e il più basso reddito pro capite del Paese. Mentre l'altra ricchezza della mia terra, l'acqua" ha dichiarato il senatore lucano (continua la lettura)
Sulle trivellazioni nei mar Ionio e Adriatico il ministero dell'Ambiente "ha il compito di fare la valutazione di impatto ambientale. Il mio ministero lo farà con la massima severità, poi prenderò personalmente atto ed adotterò il provvedimento di Via o (continua la lettura)