Il consigliere regionale del M5S della Basilicata, Gianni Leggieri, auspica che gli interventi di sostegno alle imprese editoriali che la Regione sta approntando "sortiscano effetti positivi anche per le edicole e per gli edicolanti". (continua la lettura)
Il sottosegretario di Stato all'Informazione e l'Editoria: "La disinformazione nuovo nemico da combattere Sottosegretario, fenomeno cresciuto in maniera esponenziale" (continua la lettura)
Una legge regionale a sostegno dell'editoria con stanziamento economico iniziale di 400 mila euro per le annualità 2022 e 2023. E' quanto varato dalla Giunta Bardi che dice: "un primo passo aperto a modifiche e integrazioni per sostenere il settore (continua la lettura)
Il presidente del Consiglio regionale di Basilicata alla fiera di Roma "Più libri più liberi". Presente il presidente dell’Associazione dei lucani a Roma, Martino, la poetessa Sabia e l’attore Quartana (continua la lettura)
"Ritengo che progetti di questo tipo siano fondamentali per la crescita e per la formazione dei nostri giovani e che vadano dunque valorizzati e supportati nel migliore dei modi" (continua la lettura)
Il Tribunale di Bari deciderà in queste ore se approvare o meno la richiesta (continua la lettura)
Emittenti radiotelevisive, giornali e testate web pugliesi potranno usufruire di un aiuto a fondo perduto partecipando alla misura straordinaria di intervento per la "promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all'innovazione dell'informazione e della comunicazione regionale". (continua la lettura)
"La lettura in classe di quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore è un esercizio indispensabile per la preparazione dei nostri giovani" (continua la lettura)
"vuole essere un primo segnale di attenzione che consentirà alle scuole di programmare meglio gli acquisti degli abbonamenti ai giornali avendo a disposizione un lasso di tempo più adeguato in relazione alle difficoltà organizzative e didattiche indotte dalla perdurante situazione (continua la lettura)
La nomina è figlia dell’ingresso di Forza Italia nel governo Draghi ed arriva in un momento particolarmente delicato per un settore che ben prima dello scoppio della pandemia da Covid-19 era già oggetto di una crisi senza precedenti. (continua la lettura)