A denunciarlo i sindacati, mentre Confindustria Taranto chiede al Governo di intervenire rapidamente con un piano industriale (continua la lettura)
Fausto De Mare, presidente di Confcommercio Potenza commenta le conclusioni del convegno tenuto lunedì da Banca Italia, Dia, Procura della Repubblica nel capoluogo lucano (continua la lettura)
Al tacco d’Italia gli imprenditori intervistati favorevoli a investire al Sud (continua la lettura)
"Pur nella difficoltà, la provincia di Matera ha reagito meglio di altre aree del Paese alle ripercussioni economiche e sociali del Covid-19, mostrando una capacità di resilienza e soprattutto di reazione che lascia ben sperare per il futuro" (continua la lettura)
La Puglia è la seconda tra le regioni nel Mezzogiorno, ma solo quattordicesima a livello nazionale, per sostenibilità economica, sociale e ambientale, mentre Basilicata e Molise sono nelle ultime posizioni della classifica nazionale, rispettivamente al 17esimo e al 18esimo posto. (continua la lettura)
La pandemia ha influito fortemente sull'economia regionale lucana nel 2020, in particolare con una riduzione del PIL, anche se in misura minore rispetto alla media nazionale, aumentate le diseguaglianze. Sul fronte delle imprese, la situazione peggiore nell'anno della pandemia ha (continua la lettura)
Il Pre-finanziamento in due tranche su logica primo arrivato (continua la lettura)
Notevoli difficoltà per turismo e commercio a Matera come per l'economia di tutta la Basilicata. Lavoro insieme alle parti datoriali per un documento di richieste da sottoporre alla Regione. Così l'assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico della Città dei (continua la lettura)
Secondo la Caritas potentina, "il problema più critico, attualmente, riguarda i cassintegrati, a cui i sussidi non giungono o pervengono in ritardo, e spesso si tratta di monoreddito. Le urgenze riguardano il pagamento di canoni di locazione, non certo esigui, (continua la lettura)
Manca una visione programmatica della Basilicata, ripiombata in zona rossa e alimentata da troppe ansie socio-economiche. A dirlo sono le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil che hanno annunciato una mobilitazione generale per il prossimo aprile. (continua la lettura)