Oggi 11 febbraio l’Italia comincia a ripartire: cambiano le regole per il contrasto alla pandemia. Niente più obbligo di mascherine all’aperto e il green pass diventa illimitato per chi è vaccinato con dose booster. Inoltre, rialzano le saracinesche i locali (continua la lettura)
L'assenza di adeguati ristori da parte del governo e il proliferare di festeggiamenti in violazione delle norme anti-Covid sono i motivi del malcontento dei titolari dei locali, che chiedono di riaprire in sicurezza (continua la lettura)
"Non condivido il provvedimento, favorisce feste incontrollate". Così Piero Calò, storico gestore di locali del divertimento a Potenza (continua la lettura)
Le nuove disposizioni entreranno in vigore da lunedì 11 ottobre, data in cui scatterà in zona bianca la piena capienza per i luoghi di cultura, come cinema e teatri, mentre per le discoteche l'asticella è fissata al 50% al chiuso (continua la lettura)
I locali pugliesi pronti a presentare ricorso al Tar (continua la lettura)
Maggialetti: “Vogliamo ripartire in sicurezza, aspettiamo la data” (continua la lettura)
Roberto Maggialetti, “Tamponi rapidi all'ingresso per creare locali covid free a tutela sia dei lavoratori che degli utenti” (continua la lettura)
All'ex Divinae Follie di Bisceglie, tamponi rapidi all'ingresso (continua la lettura)
Vincent De Robertis, gestore di una famosa discoteca pugliese e organizzatore di eventi: “Se ci avessero avvisati non avremmo investito inutilmente” (continua la lettura)
Nei giorni scorsi la Regione Puglia aveva adottato analogo provvedimento di obbligo di mascherina in discoteca e nei luoghi all’aperto dove si creano assembramenti e movida (continua la lettura)