La Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi in appello presentati dai condannati nell'ambito del processo che, a Lecce, aveva provato l'esistenza di organizzazioni criminali italo-albanesi dedite al traffico di stupefacenti. (continua la lettura)
Avevano messo su, nelle province di Bari e Foggia, intere piantagioni di marijuana, circa 8mila piante da cui poter ricavare oltre 10 mila dosi di stupefacente da immettere poi sul mercato. (continua la lettura)
Bari, confiscati beni per il valore di un milione di euro a condannato per mafia Emanuele Sicolo, considerato vicino al clan Parisi. (continua la lettura)
Secondo gli investigatori della Dia, restano consolidati i rapporti con le consorterie criminali albanesi (continua la lettura)
Si tratta di un uomo di 50 anni, Vincenzo Di Bisceglie, arrestato nel 2018 per un grosso furto al bancomat Bper a Rionero in Vulture, in cui fu utilizzato anche materiale esplosivo. (continua la lettura)
Il segretario generale: "Istituzione della Dia in Basilicata un importante riconoscimento, ma c’è ancora tanto da fare" (continua la lettura)
A Taranto sofferenza economica per ex Ilva e Covid (continua la lettura)
L'uomo, che ha subito condanne definitive anche per associazione per delinquere di tipo mafioso, vive in Emilia-Romagna: nel 2019 il Tribunale di Potenza aveva decretato per lui la sorveglianza e l'obbligo di soggiorno per tre anni. (continua la lettura)
"La Dia, le Forze dell'ordine, la magistratura nell'opera di repressione potranno dirci quali sono gli affari delle mafie in Basilicata" commenta, ora "c'è bisogno del contributo di ogni pezzo della società lucana". (continua la lettura)
Per il capogruppo di FdI con il Pnrr e il relativo flusso di denaro e i tanti cantieri in procinto di essere avviati è necessario un costante monitoraggio. “La Basilicata potrà contare, da oggi, su una struttura altamente formata sul (continua la lettura)