Francesco Pietrantuono sul tema “Deposito nazionale per la gestione del combustibile dei rifiuti radioattivi” con Anci, Associazioni ambientaliste, Sindacati, Ordini professionali, Associazioni Agricoltori a partire dalle 15.00. (continua la lettura)
Il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda conta di pubblicare entro questa o la prossima settimana il decreto per la Carta nazionale per le aree potenzialmente idonee al deposito nucleare di superficie. (continua la lettura)
Il deputato del gruppo Cor parteciperà presso il Teatro Mercadante di Altamura, al consiglio comunale congiunto e monotematico di giovedì per dire "no al deposito delle scorie nucleari" nel territorio dell'Alta Murgia e annuncia il testo di una interrogazione. (continua la lettura)
La preoccupazione è espressa dalla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti (continua la lettura)
Si chiama "Officina futura" il concorso di idee sul Parco Tecnologico che sorgerà nel Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi lanciato dalla Sogin e diretto a professionisti ed esperti del settore ma anche agli studenti. (continua la lettura)
Il parlamentare di Forza Italia chiede ai due ministri se “il Governo non ritenga quanto prima rendere pubblica la Carta Nazionale delle aree potenzialmente idonee e quali iniziative intenda assumere per evitare che si riproponga la Basilicata quale sito per (continua la lettura)
"Il percorso che deve portare all'individuazione dell'area è molto più articolato, ma allo stesso tempo aperto e trasparente". Cosi i ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente, guidati rispettivamente da Federica Guidi e Gian Luca Galletti. (continua la lettura)
La relazione dell'Ispra, ''considerata la classificazione di riservatezza attribuita dalla Sogin'' alla Carta delle aree, è stata ''analogamente classificata'' e sarà tale fino ''alla pubblicazione da parte della Sogin a seguito del nulla osta che sarà rilasciato dai ministeri''. (continua la lettura)
Ora, nell'arco di un mese, e' atteso il nulla osta dei ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico per rendere pubblica la Carta e il Progetto preliminare. (continua la lettura)
"Temo non sarà mai realizzato perché la Sogin non sta facendo alcuna campagna di informazione a favore della popolazione locale e, conoscendo le dinamiche italiane, non appena cominceranno i lavori nasceranno comitati 'No deposito' e fioccheranno iniziative politiche locali e (continua la lettura)