Intanto il sindaco Bennardi tenta una strada parallela. Coinvolgere Matera nel percorso avviato dal parco dell'Alta Murgia candidato a geoparco dell'Unesco. (continua la lettura)
Sindaco Gravina: "Un’intesa storica: Comuni di regioni diverse e che si mettono insieme ed insieme ragionano del proprio avvenire". (continua la lettura)
A Bari c'è attesa per l'incontro tra i governatori Bardi ed Emiliano per individuare strategie comuni per opporsi all'ipotesi del deposito di scorie nucleari sulla Murgia. (continua la lettura)
Si tratta di due siti di straordinario valore naturalistico, ambientale e paesaggistico e un eventuale deposito di scorie nucleari potrebbe avere effetti negativi sull’economia e sul lavoro. (continua la lettura)
Il delegato alla rappresentanza delle Regioni in Conferenza col ministro Patuanelli: "Abbiamo chiesto al Governo più di 60 giorni per predisporre le osservazioni sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il deposito unico delle scorie radioattive, perché (continua la lettura)
Carrabba: “ Crediamo sia necessario uno sforzo suppletivo da parte del governo”. (continua la lettura)
Il presidente dell'ente: "Avviata cabina di regia con i sindaci dei 13 comuni dell'area, progetto del Governo incompatibile con la vocazione della zona" (continua la lettura)
La parlamentare pentastellata: "Parliamo di procedure preliminari ma è meglio sgombrare subito il campo dalle ipotesi". (continua la lettura)
Bennardi: "Il confronto è aperto, ma la Basilicata ed in particolare l’area del materano non può in alcun modo essere considerata meta di stoccaggio nucleare perché ciò stride con una visione di turismo sostenibile che intende puntare sulla bellezza di (continua la lettura)
La raccolta firme ha l'obiettivo di "scongiurare" il rischio di creare un sito unico delle scorie nucleari nei territori di Basilicata e Puglia. (continua la lettura)