Un marchio che punta a promuovere soprattutto la qualità e la legalità, perché si pone anche l’obiettivo di tracciare tutta la filiera produttiva del prodotto, contrastando dunque anche la pirateria legata alla mitilicoltura (continua la lettura)
Si terrà nel pomeriggio del 14 febbraio il primo incontro convocato dal presidio “Slow Food Puglia” che aveva ricevuto l’incarico dall’Amministrazione Melucci di avviare questo importante progetto per riqualificare la cozza tarantina con una azione di branding e di promozione (continua la lettura)
Il prodotto rischia di scomparire a causa delle importazioni estere, degli illeciti e dei problemi ambientali (continua la lettura)