Domani Consiglio dei Ministri, a Palazzo Chigi intanto c'è stato un incontro dell'ad Eni Claudio Descalzi insieme al sottosegretario Garofoli e ai ministri delle Finanze, Franco e della Transizione Ecologica Cingolani, all'ordine del giorno le strategie necessarie ad aumentare la (continua la lettura)
Lo ha annunciato l'amministratore delegato all'assemblea degli azionisti, sottolineando che per la trasformazione dell'area del Centro olio l'Eni investirà 80 milioni in una prima fase e assicurerà 200 posti di lavoro nella fase di realizzazione e 100 posti per la (continua la lettura)
Accordo da 20 milioni di euro per lo sviluppo di ricerche congiunte in aree di alto interesse scientifico e strategico. A Metaponto per il cruciale tema dell’acqua, a Lecce per le ricerche sull’Artico nella problematica dell’innalzamento termico globale. (continua la lettura)
"Solo il pensare" possibile che come Eni "ci mettiamo lì, invece di lavorare, a fare depistaggi, è una cosa che mi fa assolutamente indignare": lo ha detto l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, parlando ai giornalisti a margine della conferenza (continua la lettura)
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ospitato a Palazzo Chigi la cerimonia di firma del memorandum ENI - FCA per il progetto "Insieme per un futuro Low Carbon". A Melfi FCA, comunica che dal 18 al 30 dicembre prossimo (continua la lettura)
Intanto gli avvocati dell'Eni hanno consegnato, alla Procura di Potenza, una breve memoria in relazione alla presenza di ammine in una vasca e nella testa del pozzo "Costa molina 2", a Montemurro (Potenza), rilevata dall'Arpab. (continua la lettura)
I due ministeri (Mise e Ambiente), attraverso l'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) "forniranno ogni necessario supporto e cooperazione alla Regione per coadiuvare l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpab) nelle sue specifiche competenze in (continua la lettura)
Il consigliere regionale su Facebook: "Se fosse passato l'originario articolo 38 dello 'Sblocca Italia' e la riforma del titolo V della Costituzione le compagnie petrolifere avrebbero asfaltato il nostro territorio: adesso De Scalzi, costretto a fare i conti con i (continua la lettura)
Emanuele De Nicola: i possibili nuovi investimenti in Basilicata esterni alle estrazioni petrolifere possono rappresentare un importante segnale di svolta nelle relazioni tra Eni, sindacati, comunità locali e lavoratori. (continua la lettura)
"C'è delusione perché investiamo tanto ma creiamo poco lavoro", quindi "dobbiamo andare al di là e fare diversificazioni". L'amministratore delegato annuncia un progetto "relativo alla biopetrochimica per produrre plastiche all'agricoltura con un ciclo chiuso (continua la lettura)