L'amministrazione comunale non ha preso in considerazione la richiesta sollecitata da Assostampa e Ordine, di conformarsi a una norma di legge disciplina gli Uffici stampa della Pubblica amministrazione prevedendo che gli stessi siano "costituiti da personale iscritto all'albo nazionale (continua la lettura)
Preoccupano i toni aggressivi di alcuni messaggi inviati sui social da rappresentanti delle Istituzioni a destinatari giornalisti: "Vanno ritrovati equilibrio e capacità di civile confronto". (continua la lettura)
L'Associazione replica ad alcune dichiarazioni dell'assessore che aveva espresso dispiacere per "certa informazione" relativamente ai ritardi nella comunicazione dei dati dell'emergena epidemiologica, che si lascia tentare "da notizie che, per come vengono rappresentate, non disegnano la verità dei fatti". (continua la lettura)
L’Ordine regionale dei giornalisti e l’Associazione della Stampa di Basilicata esprimono viva preoccupazione per alcune segnalazioni ricevute dai colleghi circa le condizioni di agibilità per lo svolgimento del loro lavoro alla Regione Basilicata. (continua la lettura)
La “colpa” della giornalista di Repubblica Bari, finita nella gogna social con pesanti insulti e minacce neanche troppo velate, è l’aver riportato l’annuncio di tale raduno – proseguono - all’indomani degli scontri avvenuti per le stesse ragioni a Napoli. (continua la lettura)
In un passaggio del documento si legge che quelle di Di Maio e Di Battista rappresentano ""un'autentica aggressione all'autonomia e alla libertà di stampa, oltre che ai baluardi costituzionali sui quali si fonda la democrazia nel nostro Paese". (continua la lettura)
"Bolognetti, impegnato in una inchiesta sull’inquinamento in atto nell’area di Ferrandina e sulle modalità con cui, in quello stesso territorio, viene effettuato il monitoraggio ambientale, è stato fatto oggetto di atti minatori che mai dovrebbero essere tollerati in un paese (continua la lettura)
"Il vile gesto attuato ai danni di Filippo Mele, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, al quale è stata inviata una busta con proiettile, segna un grave imbarbarimento che tocca il mondo dell'informazione e tutti i giornalisti che operano in territori (continua la lettura)
I colleghi si trovavano a Palazzo San Gervasio (Potenza) dove era in programma una manifestazione del collettivo Csoa ex Coni "Anzacresa" di Potenza in marcia verso il Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio); una volta arrivati sul posto è (continua la lettura)
Recepito l'accordo nazionale. Decaro: "I social network sono utili ma tv e giornali restano fondamentali". (continua la lettura)