All'assemblea hanno preso parte anche i segretari nazionali Bombardieri e Palombella (continua la lettura)
L’obiettivo è quello di creare una rete virtuosa di collaborazione tra risorse interne e il mondo accademico e scientifico, per garantire competenze avanzate e multidisciplinari e continuare a ridurre l’impatto ambientale degli stabilimenti del Gruppo. (continua la lettura)
Al centro dell'attenzione il percorso di decarbonizzazione degli impianti (continua la lettura)
Acciaierie d'Italia chiede al Governo di stoppare le ordinanze di autorità locale. La replica del Sindaco di Taranto: "siamo in uno Stato democratico, la Morselli se ne faccia una ragione. La città non torna indietro" (continua la lettura)
L’azienda tarantina potrà fornire acciaio e altri materiali per la costruzione delle piattaforme marine galleggianti per gli impianti eolici marini. A loro volta questi impianti proporranno ad Acciaierie d’Italia la fornitura di energia rinnovabile e di idrogeno verde. (continua la lettura)
Un confronto che si rende necessario, spiegano i sindacati, alla luce "dell'incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 19 gennaio scorso e del conseguente percorso prospettato dal Ministro" (continua la lettura)
Acciaierie d’Italia comunica che "nello Stabilimento di Taranto non si sono verificate fermate degli impianti produttivi a seguito dello sciopero in atto. Nel turno della notte, iniziato alle ore 23 di ieri, l’adesione è stata del 2%. Nel turno in (continua la lettura)
Al loro fianco anche il Presidente Emiliano e il Sindaco Melucci. Alle 15.00 l'incontro con i parlamentari ionici. (continua la lettura)
Ex Ilva. Tornano a discutere le parti coinvolte nella vertenza dello stabilimento siderurgico tarantino. Oggi, al tavolo di discussione si sono incontrati i sindacati, la Regione e alcuni parlamentari locali. (continua la lettura)
L'informazione è stata data ai sindacati, il personale sarà già richiamato dal terzo turno del 23 novembre (continua la lettura)