La presa di posizione del presidente della Natuzzi S.p.A. giunge all'indomani della lettera che i vertici di Confindustria di Puglia e Basilicata hanno indirizzato al Ministro dello Sviluppo Economico. (continua la lettura)
Settore del mobile imbottito. Le sezioni regionali di Confindustria Puglia e Basilicata scrivono al Ministro dello Sviluppo Economico per sollecitare la ratifica dell'accordo di programma. (continua la lettura)
Il consiglio di amministrazione dell'azienda ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell'intero 2010. (continua la lettura)
E' stata sottoscritto oggi a Matera, all'Ufficio provinciale del lavoro, il verbale di accordo che colloca in cassa integrazione straordinaria per la durata di un anno 120 dei 140 dipendenti della Manifattura Italiana Divani (Mid) di Ferrandina (continua la lettura)
Si sarebbe dovuto svolgere il 28 gennaio scorso al Ministero dello Sviluppo economico. Protestano Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. (continua la lettura)
Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Erminio Restaino, intervenendo a Matera, al forum “Design e Mercati”. Al centro dei lavori, anche i risultati del progetto MIM. (continua la lettura)
E' ripreso il confronto tecnico sul percorso di rilancio del distretto, sollecitato dai Presidenti delle Regioni Basilicata e Puglia, De Filippo e Vendola. (continua la lettura)
I tecnici del Ministero e delle Regioni Puglia e Basilicata definiranno il canovaccio dell'accordo di programma generale sul distretto del mobile imbottito, che verrà poi sottoposto al vaglio delle parti sociali e datoriali. L'incontro avrà luogo a Roma il prossimo (continua la lettura)
L'accordo proroga di altri sei mesi, a partire dal 8 gennaio, la cassa integrazione straordinaria per i 38 lavoratori della Meteora di Matera, che opera nel settore del mobile imbottito. (continua la lettura)
Due imprese del mobile imbottito di Matera, una condotta da un italiano e l'altra da un cittadino cinese, sono state sospese dall'attività perché impiegavano manodopera irregolare, nella misura del 20 per cento rispetto a quella totale occupata. (continua la lettura)